FOTO    Il Gelso è un albero che può raggiungere 8/15 metri di altezza, ha foglie lunghe fino a 10 cm, sono caduche, semplici, alterne, con un picciolo scanalato di circa 2 cm. La lamina è cuoriforme, intera, apice acuto e margine finemente seghettato. Il colore della pagina superiore è verde scuro, mentre la pagina inferiore è più chiara. I fiori sono riuniti in infiorescenze che si sviluppano contemporaneamente alle foglie. La corteccia è verdastra negli esemplari giovani, bruna negli adulti, dove sono presenti profonde incisioni con la formazione di scaglie irregolari. Fiorisce all’inizio della primavera. I frutti di colore bianco-rosato o nero di circa 2 cm di lunghezza. Il legno è duro e pregevole e può essere usato per lavori d’intarsio e tornitura. importato in europa con il baco da seta che e’ ghiotto delle sue foglie. GELSO scheda
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FOTO    Ippocastano: è un albero imponente, alto fino a 25 metri e dotato di una folta ed ampia chioma. Tipica specie ornamentale, molto utilizzata lungo viali e parchi pubblici, produce frutti avvolti da ricci spinosi, che racchiudono da uno a quattro semi lucenti. Molto simili alle castagne, da cui il nome Castagne d’India, che ingerite allo stato fresco sono molto amare e pericolose per i loro saponosidi dall’effetto emolitico. La farina ricavata da questi frutti era utilizzata con moderazione per l’alimentazione di maiali e pecore , cavalli e bovini poiché può avere effetti tossici. IPPOCASTANO scheda
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alberi e arbusti
FOTO    Il Frassino meridionale può raggiungere i 25 metri di altezza; la chioma è piuttosto densa, espansa più in orizzontale e compatta. Il tronco presenta scorza bruno chiara screpolata in piccole placche quadrangolari. Le foglie sono decidue, opposte, picciolate, lunghe fino a 20 cm, con lama imparipennata con 5-13 segmenti lanceolati. I fiori si sviluppano in brevi cime racemose in inverno. Il frutto è una samara lanceolata con l’estremità dell’ala acuta. Il Frassino meridionale è largamente usato nell’arredo urbano, nei viali e nei parchi. In Sicilia (Madonie) esistono ancora coltivazioni per la produzione della manna, praticando incisioni lungo i tronchi nei mesi estivi. Il liquido che fuoriesce si rapprende lungo il tronco oppure scorre fino al piede della pianta. Quando si rapprende lungo il tronco, forma i cannòli.
 

 

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Comune in tutta Europa, tranne ch nelle regioni più a nord, la farnia è l’albero della foresta più importante e noto. Estremamente variabile per forma e dimensioni. La corteccia grigia è finemente screpolata e divisa in fessure laterali: La farnia ha foglie con piccioli molto corti, profondamente lobate con due piccoli lobi alla base rivolti all’indietro. Le infiorescenze maschili sono vistose in piccoli grappoli, all’inizio di maggio, quando le foglie si aprono; le infiorescenze femminili sono simili a quelle maschili, ma più corte ed originano fiori minuti. I frutti sono le familiari chiande riunite in piccoli grappoli su lunghi steli. la farnia forma estese foreste su terreni pesanti
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CARPINO NERO:  è un albero alto in media 15-20 metri, con tronco diritto e regolare lievemente costoluto alla base superficialmente fessurato e chioma raccolta, allungata e leggermente conica, foglie decidue, di forma ovoidale-allungata sono acuminate all’apice doppiamente dentate colore verde scuro-opaco. Fiori maschili (amenti) penduli e lunghe 4-8 cm e riunite in gruppetti. Fiori femminili (amenti) sono più corte e formate da brattee. I frutti sono piccoli acheni lisci e lucidi, racchiusi in una specie di vescichetta bianco-giallognola. Fioritura primaverile, tipico della vegetazione delle vallate riparate e calde. E’ impiegato soprattutto come pianta ornamentale. Il legno trova impiego soprattutto come combustibile e per la produzione di carbone.
CARPINO BIANCO:  si riconosce per i grappoli simili a quelli del luppolo formati da frutti di colore verde giallastro pallido e per la corteccia finemente screpolata.
 

 

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Cachi: Il Kaki o Diospiro (Diospyros kaki L.) è una pianta originaria della Cina introdotta in Italia alla fine del secolo scorso le regioni interessate sono la Campania, l’Emilia Romagna, e in minor quantità Sicilia, Veneto e Marche.  La raccolta si esegue nel periodo tra ottobre e novembre Varietà Esistono due tipi di cachi, quello americano (Diospyros virginiana) e quello orientale (Diospyros kaki). La qualità americana fu riconosciuta come frutto commestibile dai primi colonizzatori ma oggi negli Stati Uniti e in tutto il resto del mondo si preferisce la qualità orientale. Di questa, originaria del Giappone, se ne trovano fondamentalmente due tipi: i cachi-mela, chiamati così perché sono consumabili appena colti, provenienti da Israele conosciuti come sharon fruits, e i loti licopersici, che richiedono un periodo di maturazione più lungo.

 

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alberi e arbusti
 Albero della famiglia delle Rosaceae, presenta rami a legno e rami a frutto e il frutto è una drupa; la corteccia grigia e liscia si presenta come costituita da una serie di anelli, ha un elevato fabbisogno in freddo. Oltre a ciò una siccità prolungata danneggia la formazione dei fiori. Del frutto si distinguono la varietà juliana che fornisce le tenerine e la varietà duracina che produce i duroni. Del ciliegio acido vi sono invece: la varietà caproniana, con amarene o morasconi, la austera, con le visciole, la marasca, con le marasche. La bellezza del fiore di ciliegio per molti rappresenta un’occasione per rilassarsi e godere della loro splendida vista. In Giappone nella maggior parte delle scuole e negli edifici pubblici si possono trovare alberi di ciliegio fuori da essi e poiché l’anno fiscale e la scuola iniziano nel mese di aprile, in molte zone dell’isola di Honshū, il primo giorno di lavoro o di scuola coincide con la fioritura dei ciliegi.
CILIEGIO  scheda
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alberi e arbusti

Il Bagolaro è una pianta rustica e veloce, è un albero piuttosto longevo, a foglia caduca, grande e robusto, cresce spontaneamente in tutta l’area del mediterraneo e nell’Asia occidentale, a maturità può raggiungere i 25/30 metri di altezza. Il tronco non cresce molto in lunghezza ma si presenta robusto e solcato, in età adulta, da profonde nervature. Il suo diametro si presenta più ampio verso la base. La corteccia dei giovani alberi appare liscia e di colore grigio chiaro, e diviene via via più scura e rugosa con il passare del tempo. La chioma del Bagolaro è fitta, espansa e tondeggiante, tale da offrire un ottimo riparo agli uccelli.
BAGOLARO  scheda

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alberi e arbusti

 Albero rustico dalla chioma arrotondata e dalle  foglie decidue, alto fino a 12 metri. In alcune specie ha forma arbustiva. Presenta fioriture molto profumate composite da piccoli fiorellini riuniti a racemo. I fiori, che hanno colori molto vivaci, dal rosso al violaceo, danno poi origine a legumi appiattiti, lunghi 15 cm., rossastri, che diventano bruni a maturità. Le foglie sono cuoriformi o semplicemente ovali con delle nervature palmate. Periodo di fioritura; fiorisce in primavera su rami che hanno almeno due anni. Area di origine: Mediterraneo.

ALBERO DI GIUDA scheda

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